• Al via test sul supercomputer del meteo, a Bologna nel 2021

    (ANSA) – BOLOGNA, 05 OTT – È pronto e prende vita oggi il
    supercomputer del meteo, uno dei più potenti al mondo, che sarà
    poi consegnato e installato nel data center del Centro europeo
    per le previsioni meteorologiche a medio raggio (Ecmwf) a
    Bologna per entrare in funzione nel 2021. Il ‘cervellone’ è un ‘BullSequana XH200’ di Atos e viene testato nel nuovo Centro
    d’eccellenza di Atos ed Ecmwf inaugurato oggi a Reading, nel
    Regno Unito.
        Nel centro appena nato, il primo compito del team di
    ricercatori, anche italiani, è quello di lavorare al
    supercomputer che sarà poi il cuore del data center del meteo al
    Tecnopolo di Bologna in modo da farne un collaudo iniziale. Per
    diversi mesi la macchina – che ha una capacità di calcolo
    quantistico e sfrutta l’intelligenza artificiale – sarà messa
    alla prova, si lavorerà per affinare il processore che avrà poi
    il compito di analizzare l’enorme mole di ‘Big Data’ dai quali
    ottenere modelli climatici e previsioni metereologiche da
    distribuire ai Paesi membri del centro europeo (34). Previsioni
    e calcoli che puntano a prevedere anche fenomeni estremi, legati
    ai cambiamenti del clima, e dunque aiutare a prevenirne i danni.
        “Riunire esperti di livello mondiale in informatica, scienza
    computazionale e scienza del sistema Terra è la chiave per
    continuare a far progredire le nostre previsioni meteorologiche
    a medio e lungo raggio – afferma Florence Rabier, direttrice
    generale dell’Ecmwf – Il Centro si basa su una precedente
    collaborazione di successo con Atos e svolgerà un ruolo
    significativo nell’aiutarci a migliorare e prevedere in modo
    affidabile il verificarsi e l’intensità di eventi meteorologici
    estremi e altri eventi associati ai cambiamenti climatici in
    modo significativo prima del tempo”. (ANSA).
       


    Fonte originale: Leggi ora la fonte