• Consegna di cocaina a domicilio, arrestati due fratelli

    (ANSA) – REGGIO EMILIA, 03 OTT – Nessun messaggio in codice
    sulle nuove piattaforme digitali: una telefonata e consegna a
    domicilio, anche sul posto di lavoro. Funzionava così l’attività
    di due ‘pusher’, due fratelli albanesi . un 37enne e un 33enne
    residenti a Scandiano, nel Reggiano – finiti agli arresti
    domiciliari per spaccio di stupefacenti al termine di
    un’operazione condotta dai Carabinieri di Castelnovo Monti e
    Castellarano.
        Nel corso delle indagini i militari hanno documentato un
    migliaio di cessioni di cocaina e un quinquennio di spaccio. Ai
    due protagonisti della vicenda sono state sequestrate anche le
    auto – una Citroen C3 e una Opel Corsa – usate per recapitare
    ai ‘clienti’ le loro ordinazioni.
        L’attività degli uomini dell’Arma ha avuto l’importante
    svolta alla fine dello scorso agosto con l’arresto di uno dei
    due fratelli, il 37enne, sorpreso spacciare una dose di cocaina
    all’interno dell’officina di un cliente dove si era recato per
    la consegna dello stupefacente.
        L’uomo era stato trovato in possesso di 20 dosi di cocaina,
    contante per oltre 1.500 euro e due smartphone per i contatti
    con i clienti. A casa dell’arrestato, poi, sono stati
    sequestrati due bilancini di precisione, ulteriori 13 grammi di
    cocaina in sasso, sostanza da taglio e un’agenda con appunti
    contabili. Gli sviluppi investigativi sull’arresto in flagranza
    di reato hanno portato a ricostruire un quinquennio di spaccio
    da parte del 37enne e ad accertare che nell’ultimo anno ‘l’attività era condotta con il concorso del fratello. (ANSA).
       


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