
(ANSA) – PARIGI, 04 OTT – Non c’è stata l’inversione di
tendenza che il ministro della Salute, Olivier Véran, aveva
detto di voler vedere in questi giorni per evitare che Parigi e
l’Ile-de-France scivolassero da zona rossa a zona di massima
allerta sanitaria, come Marsiglia e Aix-en-Provence. Già questa
sera, lo stesso Véran, potrebbe annunciare la chiusura da domani
dei bar della capitale mentre i ristoranti sperano di sfuggire
in extremis a questa misura con un protocollo più rigido per
l’accoglienza dei clienti.
Le ultime cifre hanno mostrato che la curva di crescita dei
contagi non conosce sosta, con quasi 17.000 casi positivi nelle
ultime 24 ore, un record.
Il peggioramento evidente della situazione sanitaria emerge
anche da una nota inviata dalle autorità sanitarie degli
ospedali parigini ai responsabili delle Risorse umane, in cui si
chiede la revoca delle ferie programmate dal personale medico e
infermieristico per le vacanze di Ognissanti, nella seconda metà
di ottobre.
A Parigi, i bar sono già obbligati a chiudere, da una
settimana, alle 22. I ristoranti hanno proposto di rimanere
aperti in cambio di controlli sanitari rafforzati, con la
misurazione della temperatura ai clienti, limite dei gruppi a
tavola ad 8 persone, raccolta dei nomi e degli indirizzi di
tutti i clienti presenti. Il Consiglio scientifico che affianca
il governo nelle decisioni darà un parere entro domani. (ANSA).
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