• Ferrarini: Bonterre amplierà polo produttivo Reggio Emilia

    (ANSA) – BOLOGNA, 05 OTT – Il Polo produttivo di via Due
    Canali a Reggio Emilia riveste un ruolo centrale nell’ambito del
    piano industriale elaborato dalla cordata Bonterre-Grandi
    Salumifici Italiani, Opas e HP per l’acquisizione del Gruppo
    Ferrarini. Lo hanno confermato i rappresentanti del Gruppo
    Bonterre, che nei giorni scorsi, accompagnati dal presidente di
    Legacoop Emilia Ovest Edwin Ferrari e dal presidente della Cia
    Reggio Emilia, Antenore Cervi, hanno incontrato il sindaco di
    Reggio Emilia Luca Vecchi.
        “Sgomberato il campo dai dubbi circa la destinazione futura
    dei dipendenti Ferrarini oggi impiegati nella fabbrica di
    Rivaltella, che potranno essere tutti accolti in via Due
    Canali”, fa sapere il Gruppo Bonterre, il management ha
    illustrato le attuali caratteristiche del Polo Produttivo e le
    sue potenzialità future. Dedita da 70 anni alla lavorazione
    delle carni, l’area rappresenta un punto di riferimento
    importante sia dal punto di vista occupazionale sia per
    l’indotto economico generato: oggi sono circa 800 le persone
    impiegate, di cui 305 facenti capo a Bonterre-Grandi Salumifici
    Italiani, per lo più residenti nell’hinterland reggiano. Con
    l’apporto dei dipendenti Ferrarini non solo si realizzerà un
    polo produttivo d’eccellenza nel settore del prosciutto cotto,
    ma lo stabilimento di Reggio Emilia diverrà il primo del Gruppo
    per risorse impiegate. Ora lo sguardo è rivolto al futuro, e le
    prospettive illustrate dal vice presidente di Bonterre, Ivano
    Chezzi, vedono nell’ampliamento del sito di via Due Canali uno
    dei punti nevralgici del piano industriale legato
    all’acquisizione Ferrarini. Un ampliamento i cui progetti
    esecutivi saranno presentati in poche settimane ai fini di un
    parere preventivo, trasformabile entro un anno in un permesso di
    costruire. (ANSA).
       


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