• Libano: crisi, nuovi assalti alle banche in varie regioni


    (ANSAMed) – BEIRUT, 04 OTT – Tre nuovi assalti alle banche
    libanesi, fallite tre anni fa nell’ambito del default del
    Libano, sono stati compiuti oggi da altrettanti gruppi di
    risparmiatori.
        Lo riferiscono media di Beirut secondo cui le tre banche
    prese d’assalto oggi sono una a Shtura, nella valle orientale
    della Bekaa, una a Tripoli nel nord del paese, e una a Tiro nel
    sud del Libano.
        A quasi tutti i titolari di conto corrente in Libano,
    libanesi e stranieri, dal novembre del 2019 è stato di fatto
    impedito l’accesso ai loro fondi e conti correnti in valuta
    straniera con una decisione arbitraria presa dal cartello delle
    banche col sostegno della Banca centrale libanese.
        Il Libano ha dichiarato fallimento nel marzo del 2020 ma la
    crisi – la peggiore della sua storia – si è palesata
    dall’ottobre del 2019. In tre anni la lira locale ha perso più
    del 95% del suo valore rispetto al dollaro statunitense.
        Il 16 settembre scorso ben cinque filiali di banche erano
    state prese d’assalto con dinamiche analoghe a quanto già
    accaduto, ma in maniera meno coordinata, ad agosto e a gennaio
    scorsi. (ANSAMed).
       


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