• Thailandia: mandato arresto Interpol per l’erede Red Bull

    (ANSA-AFP) – BANGKOK, 04 OTT – L’Interpol ha spiccato un
    mandato d’arresto per l’erede dell’impero di Red Bull, il
    thailandese Vorayuth ‘Boss’ Yoovidhya. relativo all’incidente fatale del 2012 con la sua Ferrari in cui rimase ucciso un
    agente di polizia. Quella dell’Interpol è l’ultima mossa in
    ordine di tempo in una vicenda che va avanti senza soluzione da
    un anno: le accuse contro Vorayuth, il cui nonno è il
    co-fondatore di Red Bull, furono ritirate lo scorso luglio e ciò
    scatenò la furia dell’opinione pubblica in Thailandia che
    interpretò quel fatto come un inaccettabile caso di impunità
    riservata all’elite del paese.
        Un’indignazione che ha in definitiva indotto a nuove accuse
    il mese scorso contro il fuggiasco, per guida spericolata che ha
    causato la morte e uso di cocaina. Il portavoce della Polizia,
    Krissana Pattanacharoen, ha confermato oggi la cosiddetta ‘nota
    rossa’ emessa dall’Interpol all’inizio della settimana,
    l’allerta più urgente fra quelle emesse dall’agenzia di polizia
    internazionale “Dobbiamo fare tutto il possibile per riportarlo
    nel paese – ha detto – perchè si tratta di un reato grave”.
        (ANSA-AFP).
       


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